GEORGIE IVANOVICH GURDJIEFF
LA STORIA
Georgie Ivanovich Gurdjieff nacque nel Gennaio del 1866 nel quartiere greco di Alexandropol in Cappadocia dalla parte Russa nella zona di confine tra la Russia e la Turchia.
Nell'estate del 1885, visita Costantinopoli (Istambul) dove incontra Ekim Bey per studiare i Dervisci Mevlevi e Bektashi.
Nel 1886 Gurdjieff e Pogossian, scavando in modo casuale tra le rovine della città di Ani, trovano riferimenti alla "confraternita di Sarmoung" un'ipotetica scuola di saggezza fondata in Babilonia nel 2500 a.c.
Nel 1913, prima a Mosca e dopo a Pietroburgo, comparve come un uomo enigmatico e straordinario.
Del suo passato si sapeva soltanto ciò che raccontò Vladimir Pohl. Il signor Pohl aveva conosciuto Gurdjieff a Mosca tramite lo scultore Merkouroff la cui famiglia abitava nell’appartamento contiguo a quello dei parenti di Gurdjieff ad Alexandropoli nel Caucaso.
Fu il signor Pohl, nel 1915, a far conoscere il signor Gurdjieff a Ouspensky che, dopo quell'incontro, abbandonò il suo progetto di far ritorno in India poiché sperava di arrivare alla comprensione del miracoloso, di cui andava in cerca, grazie appunto a Gurdjieff. Nel suo libro ”In Search of the Miraculous” (Alla ricerca del miracoloso), Ouspensky da un quadro vivido, benché incompleto, del lavoro di Gurjieff negli anni che vanno dal 1915 al 1920.
Fu proprio durante quegli anni che venne distrutta la Russia zarista.
Thomas de Hartrmann (che nonostante la giovane età era già un noto compositore) racconta dettagliatamente la sua vita con Gurdjieff dal 1917 al 1929.
Nel 1917, quando la rivoluzione rese impossibile la vita a Pietroburgo, un piccolo ma devoto gruppo di persone, di cui facevano parte P.U.Ouspensky e Thomas de Hartmann, con le rispettive mogli, seguì Gurdjieff a Essentuki, nel Caucaso dove, nel 1918, Gurdjieff fondò il suo "Istituto per l'Armonioso Sviluppo dell'Uomo". Undici persone presero parte a quella spedizione, soltanto cinque rimasero con il signor Gurdjieff per molti anni. Ben presto la rivoluzione rese impossibile la vita nel Caucaso del nord e allora il signor Gurjieff intraprese un viaggio molto rischioso superando le montagne del Caucaso, per arrivare infine nel 1919, a Tiflis, capitale della Georgia. A Tiflis nuove persone si unirono a Gurdjieff e, fra queste, il signor Alexandre de Salzmann e sua moglie. Dopo poco però la situazione politica costrinse Gurdjieff a spostarsi nuovamente.
Dopo un soggiorno di quasi due anni a Costantinopoli (Istanbul) e un altro a Berlino egli e i suoi discepoli raggiunsero infine Parigi: era il 14 luglio 1922.
Il signor Gurdjieff comprò il castello del Prieuré, a Fontainebleau - Avon, dove poté fondare il suo Istituto in maniera adeguata agli scopi cui tendeva.
Nel Dicembre del 1923 alcuni aspetti del suo insegnamento - Ginnastica Sacra e Musica furono presentati al Teatro dei Champs Elysées a Parigi e più tardi, nei 1924, a New York, a Filadelfia, Boston e Chicago.
Al ritorno dal suo primo viaggio in America il signor Gurdjieff rimase vittima di un incidente automobilistico che mise in pericolo la sua vita e dal quale si rimise molto lentamente. Fu durante quel periodo che egli cominciò a scrivere la prima stesura dei suoi due libri, "All and Everything" (Tutto e ogni cosa) e "Meetings with Remarkable Men" (Incontri con uomini straordinari) che terminò nel 1929.
Egli viaggiò anche attraverso tutta l'Europa, portandosi sempre dietro un certo numero di allievi. Non si trattava di gite di piacere, quei viaggi facevano parte delle speciali esperienze che Gurdjieff creava intenzionalmente per i suoi discepoli.
A quel tempo le condizioni di vita al castello del Prieuré divennero molto difficili e, piano piano, la gente se ne andò. Soltanto pochi discepoli, i più coinvolti, rimasero al Prieuré.
Uno dei principi del metodo di Gurdjieff era quello di mandare i suoi discepoli, quando avevano raggiunto un determinato stadio del loro lavoro a vivere nel mondo. Ma non tutti volevano separarsi dal Maestro, così che egli era costretto a creare per loro condizioni di vita talmente difficili che, alla fine, erano spinti ad andarsene.
Nel 1933. privato per sua stessa volontà dei suoi più devoti discepoli, il signor Gurdjieff vendette il castello e si installò in un appartamento a Parigi. Ma anche lì, poco a poco, alcune persone cominciarono a riunirsi attorno a lui e, in seguito, con l'aiuto dei suoi discepoli di un tempo, vennero organizzati nuovi gruppi.
Gurdjieff fece vari viaggi a New York. Durante il suo ultimo viaggio in quella città, dopo la seconda guerra mondiale, egli autorizzo la pubblicazione di "In Search of the Miraculous" di PD. Ouspensky e decise di pubblicare il suo proprio libro "AIl and Everything".
Mori a Parigi il 29 Ottobre 1949 e venne tumulato ad Avon, vicino al castello del Pieurè.
Chi desiderasse sapere qualcosa di più, può consultare il libro di James Moore "Anatomia di un mito".